Da diversi anni, ormai, il sarago maggiore (Diplodus sargus) è oggetto di un curioso fenomeno, per il quale le sue carni presentano una consistenza dura e gommosa, rendendole praticamente non commestibili. Saraghi “gommosi” sono stati segnalati dai pescatori, sia professionisti che sportivi, dalle coste italiane, spagnole, francesi e tunisine. Studi recenti hanno mostrato come il fenomeno potrebbe dipendere dal fatto che i saraghi hanno iniziato a nutrirsi di un’alga tossica arrivata recentemente nel Mediterraneo, la Caulerpacylindracea. Tuttavia, ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere a fondo il fenomeno, dato che ultimamente sono stati rinvenuti saraghi gommosi anche in assenza dell’alga tossica. Inoltre, pare che il fenomeno si stia estendendo ad altre specie ittiche come la salpa (Sarpa salpa).
L’obiettivo di questa inchiesta è di raccogliere tutte le informazioni possibili sul fenomeno. Se hai trovato saraghi o altre specie di pesci dalla carne dura e immangiabile, ti preghiamo di compilare questo breve questionario